Arcidiocesi di Torino

PARROCCHIA SANTI GIOVANNI BATTISTA 

E REMIGIO di CARIGNANO

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Parrocchia Santi Giovanni Battista e Remigio

di Carignano (TO)

 

Santuario del Valinotto - storia

Santuario di Nostra Signora delle Grazie di Carignano
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La chiesa è stata  commissionata a Bernardo  Antonio  Vittone dal  banchiere Antonio Faccio,  per i contadini del suo fondo. Il  cappellano, che doveva essere  nominato dal Faccio stesso o dai  suoi  eredi ed essere scelto  preferibilmente fra i sacerdoti della parentela,  doveva celebrare   messa tutti i giorni, confessare e  fare il catechismo da  “santa Croce a san Giovanni”.

La chiesa ha una linea sobria ed elegante,  non ha lo stile  delle chiese di campagna ed è un vero gioiello  dell’architettura barocca. Invita  alla preghiera e un forte senso di  religiosità la pervade e, in essa, tutto è  pensato e sistemato per  proporre, a chi vi entra, un cammino di fede.
La luce che  proviene  dall’alto, dalla bellissima cupola che  si apre come un  fiore sulla testa  dei visitatori ed attira il loro sguardo verso   l’alto, viene usata e  diventa metafora del divino.  Seguendo con lo  sguardo la luce, si può  arrivare alla Luce: a  Dio, la nostra  Luce. 
Si può quindi  cominciare un cammino immaginario entrando  attraverso il bellissimo  portone barocco: noi, Chiesa pellegrina, siamo immersi  nella penombra – perché peccatori - ma siamo attratti dalla luce che proviene  dall’alto - ed  allora salendo con lo sguardo, troviamo affrescati sui muri i  Santi della  Controriforma (S.Filippo Neri e S. Francesco di Sales - a destra  dell’ingresso - e S. Francesco Saverio e S. Carlo Borromeo a sinistra).


Poi, più in alto, sulla base degli archi della  controcupola,  sono affrescati i dodici apostoli e salendo ancora con lo sguardo si trova tutto  ciò che è divino (la Chiesa trionfante): gli  Angeli, la Vergine e la  Trinità.
Il percorso perimetrale fa  riferimento ai sacramenti: il  Battesimo che ci permette di  entrare nella  Chiesa, la Confessione per  riconciliarci con Dio e con gli uomini e  l’Eucarestia per rendere grazie.
Sui  due  confessionali aperti (con  i piedi caprini ed in alto  il simbolo della Trinità) due moniti. “ adesso sei libero dal  peccato”,  “non peccare più” e  sulla porta d’ingresso   “rifletti, perché fuori di  qui potresti  trovare qualcosa di  peggiore”. 


Tutti gli affreschi sono  attribuiti a Pier Francesco  Guala così pure  la  pala dell’ altare raffigurante la Visitazione, ora  sostituia da  una copia,  poiché, per motivi di sicurezza, l’originale è custodito  all’Opera Pia  Faccio e Frichieri di Carignano. Per lo stesso motivo  hanno  trovato  sistemazione all’Opera Pia anche il bellissimo  paliotto dell’ altare e  il  tronetto, raffigurante gli angeli che  adorano l’Eucarestia ,attribuito al   Piffetti, realizzato con  l’utilizzo di legni rari intarsiati con avorio e   madreperla.
In sacrestia è affrescata la bellissima e dolcissima Madonna del latte (sec.XVI), traccia dell’edificio  preesistente  al  quale è stata attaccata la chiesa, opera del  Vittone, formando un unico  corpo. 

L'affresco di notevole pregio  viene attribuito ad un pittore vicino  al Macrino  (circa 1500) .

Gli affreschi del pittore casalese Pier Francesco Guala (1698 -  1757)  "..opere piene di brio e succose di colore.." così le definiva  la dr.ssa Noemi Gabrielli Sopraintendente alle Gallerie del Piemonte.​

Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757) Santuario del Valinotto - Affreschi del Guala (1698 - 1757)